Uno dei sintomi più evidenti della crisi riminese, è lo stato pietoso delle
strade e dei marciapiedi. Mentre fino a qualche anno fa, si poteva parlare di
"strade con molte buche", oggi sarebbe più esatto parlare di "buche con attorno
un po' di strada". A dire il vero, in qualche caso (via Cairoli lato monte,
via XXII Giugno, ecc.) , più che di buche, si tratta di voragini. Un tempo,
almeno sotto elezioni, il Comune cercava di dare una sistematina, ora invece
più niente. Il bello è, che in Corso d'Augusto, anch'esso tutt'altro che in
buone condizioni, proliferano i "banchetti" dei candidati sindaci. Che sono
poi quelli che, più o meno da tempo immemorabile, "fanno" la politica a Rimini.
La domanda ovvia da farsi è: ma è possibile votare certa gente? A voi la risposta.
t. t.