In un precedente articolo, dopo alcune considerazioni sulle liste presentate
(ed al riguardo mi correggo perchè sono i candidati a sindaco ad essere una
dozzina mentre le liste sono una ventina), ho esortato gli elettori a recarsi
alle urne ed ad annullare la scheda al primo turno scrivendovi la dicitura "PER
ME" (cioè per ognuno di voi), oppure" PER NOI" o "PER LA REPUBBLICA". L'invito
è rivolto a tutti qualsiasi siano le preferenze politiche. Invito a sospendere
il proprio giudizio al primo turno per fare poi le proprie scelte al secondo.
Così facendo non si penalizza nessuno e si dà invece un segnale
concordato di richiesta di cambiamento per i partiti e la politica in generale.
Una astensione anonima ed individuale anche se fatta assieme a tanti altri viene
subito accantonata come fenomeno naturale, anzi c'è chi vi ravvisa magari un
segnale di maturità politica. Un annullamento con un segno convenzionale assume
invece un valore inequivocabile ed esprime una volontà precisa. Invitiamo quindi
coloro che vogliono mandare un messaggio ad annullare la sheda votando per ognuno
di voi con un "PER ME" scritto sulla scheda. Con un tale piccolo ma significativo
atto ci si mette con un gesto reale sulla strada della riforma della politica.
Quest'ultima è una cosa complessa della quale ormai tante volte
abbiamo scritto su Riminipolitica. Inoltre, in questo periodo, sul sito potrete
leggere una serie di articoli e di riferimenti in merito alle elezioni. Ancora
una volta vi invito a considerare l'opportunità che si presenta a tutti noi
di dare il segnale che possiamo agire facendo una cosa assieme. Perciò andiamo
alle urne, VOTIAMO PER NOI, ed estendiamo l'invito a chi ci sta attorno, agli
amici ai conoscenti, informandoli che altre persone per lo stesso obiettivo
faranno altrettanto. Dopo le elezioni riprenderemo in pieno il tema della riforma
della politica sperando di avere esteso ancora un poco il giro delle relazioni
che ormai da mesi è in costante crescita.
Steve