Le imprese riminesi delle rinnovabili lanciano un grido di allarme sul
futuro dell'energia verde sul territorio e l'appello viene raccolto dalla Regione.
Martedì sera c'è stata una vera e propria mobilitazione delle imprese locali
contro gli effetti del decreto Romani che in pratica ha messo in crisi tutto
il comparto delle rinnovabili, causando una grave incertezza tra i cittadini
sulla portata degli incentivi e quindi con pesanti ripercussioni sulla filiera
imprenditoriale del fotovoltaico. E si tratta, sul nostro territorio, di numeri
importanti, visto che le aziende del fotovoltaico di Rimini e Provincia rappresentano
un fatturato di oltre 250 milioni di euro e 500 addetti, 500 posti di lavoro
che a questo punto sono a rischio. Martedì sera l'assessore allo sviluppo economico
della Regione, Gian Carlo Muzzarelli, con il consigliere regionale Roberto Piva
che ha organizzato il meeting, ha voluto incontrare direttamente le aziende
interessate, in occasione, tra l'altro, della settimana Europea delle fonti
rinnovabili.
Prima tappa alla Ubisol, la nuova realtà che ha puntato moltissimo sulle
energie rinnovabili. Nell'occasione Muzzarelli ha annunciato che la Giunta ha
approvato il nuovo piano energetico regionale che entro giugno dovrebbe superare
il vaglio dell'Assemblea Regionale. Un piano che contiene traguardi ambiziosi,
come quello di superare l'obiettivo europeo fissato al 2020 di una produzione
energetica da fonti rinnovabili pari al 17%. Muzzarelli ha spiegato come la
Regione punti realisticamente ad un range tra il 17% ed il 20%. Saranno fatte
politiche per agevolare gli investimenti nel settore, anche con l'appoggio del
comparto creditizio, evidenziando la possibilità di uno spazio di manovra. "Ma
servono risorse in tempi rapidi. Tenete duro - ha detto Muzzarelli rivolto ai
responsabili di Ubisol - perchè ce la facciamo, soprattutto se giochiamo la
partita insieme".
L'A.D. della Ubisol, Francesco Rinaldi, ha avanzato proposte concrete,
in particolare affinchè si voglia considerare l'opportunità di prevedere un
sistema di aiuti economici, a livello regionale, a beneficio dei privati che
vogliano installare impianti fotovoltaici sul territorio, finanziamenti che
vadano ad integrare gli incentivi del Conto Energia, privilegiando misure che
favoriscano la diffusione delle fonti rinnovabili tra le famiglie e le imprese,
prevedendo al contempo un limite di potenza per le installazioni finanziabili.
Proposte che hanno avuto anche il pieno appoggio del consigliere regionale Roberto
Piva, che conosce perfettamente le difficoltà delle aziende locali operanti
nel settore ed ha seguito passo a passo gli ultimi sviluppi. La serata sulla
Green Economy è poi proseguita alla Sgr di Rimini, dove sono stati ulteriormente
approfonditi questi temi alla presenza dei responsabili di molte aziende e dei
candidati sindaci del centrosinistra Piero Cecchini di Cattolica, Lorenzo Marani
di Novafeltria ed Andrea Gnassi di Rimini.
Ufficio stampa
Roberto Piva
consigliere regionale Pd