Ha suscitato un notevole interesse tra i nostri lettori e, dobbiamo
dirlo, anche qualche preoccupazione, la notizia (da noi pubblicata ieri quasi
in anteprima...) dell'accordo tra le Agenzie Fiscali e i Comuni - tra cui tra
i primissimi, lo diciamo con orgoglio, quello di Rimini, per sottoporre ad accertamento
fiscale i frequentatori di prostitute (o, come le chiama pudicamente "La Voce":
"lucciole"). Bene, siamo ora in grado di darvi i dati esatti del "redditometro"
da applicare ai "fruitori finali" delle prestazioni sessuali delle menzionate
signorine del piacere. Distintamente, incolonnate, si possono consultare: prestazioni
(tipo) - compenso per fasce - reddito presunto. All'aumento del costo per prestazioni
corrisponde un aumento proporzionale del reddito presunto. Con l'avvertenza
ulteriore che ai fruitori abituali (come li chiamerebbe l'onorevole avvocato
Ghedini) verrà applicata un'ulteriore sovrattassa del 50%, con ulteriore aumento
del 50% per mancato uso del "condom".
PRESTAZIONE
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COSTO
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REDDITO PRESUNTO
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Semplice |
da 100,00 a 200,00 euro
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25.000,00 euro
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Doppia |
da 150,00 a 300,00 euro
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40.000,00 euro
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Backdoor |
da 200,00 a 400,00 euro
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60.000,00 euro
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Blowjob |
da 50,00 a 100,00 euro
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17.500,00 euro
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Varie |
da 100,00 a 150,00 euro
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20.000,00 euro
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F.C.