La scelta del giornale era e continua ad essere quella di non occuparsi, salvo casi eccezionali, di cose riminesi. Questo perchè è talmente deprimente il quadro e ridicolo il modo di muoversi di gran parte dei protagonisti, da rendere superfluo ogni commento.
Oggi però dobbiamo fare un’eccezione dopo aver letto l’articolo sul Nuovo Quotidiano di Rimini a titolo: “Palas, si torna sulla terra”. L’articolo è a pagina 7 ed è veramente sconcertante. Dopo aver in qualche modo cercato di spiegare la crisi del gigantesco e costosissimo mausoleo di Via della Fiera, si passa alle cause di questo dissesto.
Le illustrano la platinata presidente Stefania Agostini e il “super esperto” finanziario Roberto Berardi di Convention Bureau. In pratica ci spiegano che la colpa è di Rimini (!!) in quanto la città è mal raggiungibile e “non è attrattiva sia dal punto di vista culturale che turistico”. Si continua considerando non qualificate e quindi da “riqualificare” le imprese alberghiere.
A leggere questa roba c’è veramente da incazzarsi. Ma quando l’hanno costruito questo Palas sapevano di essere a Rimini? Hanno sempre detto che il punto di forza sarebbe stata la ricettività alberghiera e adesso questa è da “riqualificare”? Che la città, intesa come città storica, sia stata ridotta a una schifezza specialmente nell’ultimo decennio con la costruzione dei due mega centri commerciali questi non lo sapevano!!!
E potremmo continuare all’infinito con le domande, ma tanto non serve visto che gli uomini (e le donne) sono quelli che sono e ormai non possiamo farci niente se non pagare la valanga di debiti che comincia a piombarci addosso. Come diceva ieri un vecchietto in Piazza Tre Martiri: “...hai voglia ad alzare l’IMU...”. Il vecchietto ha proprio ragione ma almeno certe conferenze stampa ce le potevano proprio risparmiare.
Unica consolazione dell’articolo è che l’ex “magnifico” Cagnoni è rimasto sullo sfondo lasciando alla biondissima Agostini e al neofita Berardi il palcoscenico traballante. All’unica domanda che gli è stata fatta l’articolista dice che l’ex magnifico: “non nasconde una certa stanchezza nel dover tornare a trattare l’argomento” (!). Grazie tante!!! Peccato che non si sia stancato prima... (Nella foto: l'astronave Palas. Come creatrice di debiti può rivaleggiare con il Concorde, ma vola molto più bassa).
Woland