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in Italia, come diceva Ennio Flaiano, le “cose possono essere gravi ma non serie”. Il principio fissato dal grande scrittore è confermato dalla pubblicazione di ieri dei dati dei cosiddetti super-manager pubblici.
Già ad una prima occhiata i più scafati si sono accorti che sono stati pubblicati gli stipendi chiamiamoli “secchi” cioè non cumulati con tutti gli altri trattamenti, indennità, pensioni, collaborazioni, ecc. ecc. che per queste centinaia di super membri della casta costituiscono il normale integratore dello stipendio propriamente detto.
Oggi, con maggiore o minore enfasi, a seconda della maggiore o minore vicinanza all’attuale governo tecnico, l’hanno dovuto far osservare anche i giornali sia pure sempre più “di regime”. Nella sostanza quindi l’ennesima presa per i fondelli degli italiani che sprofondati dalla crisi farebbero volentieri a meno di queste “pseudo operazioni di trasparenza” che di trasparente hanno solo lo spessore dei protagonisti e degli ideatori.(Nella foto: l’immagine tipica della trasparenza italiana)
W.