Inuyasha
- Sengoku o-Togi Zoushi - |
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Dopo il successo cartaceo, InuYasha
nel duemila è diventata anche una serie TV, com'è
destino comune delle maggior parte dei manga più amati. L'anime è
tutt'ora in onda in Giappone a cadenza settimanale.
In Italia la serie è distribuita dalla casa bolognese Dynamic Italia
prima e da DyNit
poi, e trasmessa da MTV, con un episodio a settimana. InuYasha è
anche disponibile in DVD ogniuno dei quali contine 2 episodi e una serie
di contenuti speciali.
La serie TV non si differenzia molto dal manga, anche se in alcune parti
approfondice fatti o pensieri, compensando e integrando l' opera. L' animazione
è scorrevole, pulita e ci mostra il mondo del Giappone medievale
con colori pieni dai verdi sgargianti. L' atmosfera è sempre luminosa
e anche se parla di demoni, non è mai lugubre. La trasposizione dei
personaggi è fedele, anche se il manga gli regala maggiore espressività.
Sicuramente il pubblico a cui è rivolto InuYasha è dall' adolescente
in poi. La sua trama è intrigante e combinata al tormentato triangolo
sentimentale che si scopre nella storia ne fa una serie che soddisfa sia
gli amanti dell'avventura sia del romanzo. Le situazioni comiche poi, in
pieno stile "Takahashi" (chi ha visto o letto Ranma 1/2, sa cosa
voglio dire) non mancano in nessun episodio.
Dopo questo lungo preambolo, è ora di parlare un pò della
trama e dei personaggi. Quello che segue è una miscela fra trama
e descrizione dei personaggi dove vengono accennate parti della storia già
pubblicate sulla versione italiana del manga, ma non ancora comparse nella
serie trasmessa da MTV. |
STORIE
DI DEMONI, UMANI E MEZZOSANGUE |
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Inuyasha è un "hanyou" ossia un mezzo
spettro, mezzo umano. All' inizio del manga InuYasha è addorementato
da cinquanta anni e immobilizzato con una freccia incantata dalla sacerdotessa
Kikyou. Egli infatti aveva cercato di sottrarle la sfera degli Shikon, un
gioiello che permetteva di esaudire il suo desiderio di diventare un vero
(e completo) demone. Dopo aver recuperato la sfera e sistemato InuYasha,
Kikyo muore a seguito di una grave ferita provocatale dagli artigli del
mezzo-demone.
Inuyasha viene svegiato da questo sonno incantato da Kagome.
Lei è una ragazza della Tokyo moderna che cercando il gatto nascostosi
in una parte del tempio Shintoista in cui vive, trova e cade in un vecchio
pozzo. Questo pozzo però non è uno qualsiasi bensì
un passagio tra il Giappone degli anni novanta a quello dell'era Sengoku
(il 1400). Risalendo da esso infatti si trova in mezzo ad una verde foresta.
Vagabondando per trovare un modo per tornare a casa si imbatte nel Goshinboku,
l' albero sacro su cui InuYaha è stato sigillato 50 anni prima. Per
ora l' hankyou è addormentato e solo più tardi, durante un
attacco di un demone, Kagome per salvarsi lo libererà. Il mezzo demone
scambia fin dal primo momento Kagome per Kikyo a causa della grande somiglianza.
Una similitudine fondata sul fatto che Kagome è in effetti la reincarnazione
della defunta Kikyo, e che possiede la sfera degli Shinkon.
La successiva frantumazione della sfera lega i due protagonisti ad una ricerca
lunga e pericolosa di tutti i pezzi, durante la quale affronteranno molti
demoni e conosceranno molti amici.
La relazione tra i due protagonisti si evolve in continuazione, sopratutto
dopo che si scopre che InuYasha e Kikyo erano innamorati e la loro storia
è finita tragicamente. Kikyo cinquantanni prima
era disposta a dare volontariamente la sfera a InuYasha che, dal canto suo,
aveva deciso di diventare umano per vivere con lei. Una subdola trappola,
tesa da colui che sarà il nemico per eccelenza (Naraku), portò
i due ad odiarsi a vicenda cercando di sottrarsi la sfera e concludensosi
con la morte di Kikyo e il sonno "eterno" di InuYasha. Kagome,
sempre più coinvolta sentimentalmente in tutto ciò che riguarda
InuYasha si trova a competere con una rivale morta che il mezzo demone non
vuole dimenticare. Quando un' orchessa fa tornare dal mondo dei morti Kikyo,
la storia si complica. La Kikyo "resuscitata" è ancora
piena di rancore e il suo obiettivo è uccidere InuYasha che il giorno
in cui lei doveva dargli la sfera l' ha attacatta. Purtroppo Kikyo ancora
non sa che quel giorno un altro demone Naraku ha preso le sembianze di InuYasha
per sottrarle la sfera.
Questo "zombie" di Kikyo diventa una presenza costante nel manga
che di tanto in tanto appare cercando di vendicarsi di InuYasha. Il mezzo
demone si trova così in mezzo ad una sacerdotessa che ama ancora
e che vuole a sua volta vendicare (trovando Naraku che gli ha teso la trappola)
e l'affetto crescente per Kagome che diventa giorno dopo giorno sempre più
importante. |
InuYasha
uomo o demone? InuYasha considera un problema tutto quello legato al
suo sangue umano. Il suo aspetto normale è quello di un ragazzo con
le orecchie da cane e artigli e zanne, tranne nelle notti senza luna quando
il suo sangue umano prende il sopravvento sulla sua parte demone. Così
ogni nuova luna del mese, si trasforma in un essere umano per una notte.
Fino all' alba del il giorno seguente, rimane nella sua forma umana: i capelli
anneriscono, gli orecchi canini spariscono, il suo colore oro degli occhi
diventa nero e sui artigli diventano unghie umane. Il problema è
che è anche vulneraile come qualsiasi umano in quel periodo.
Verso metà serie (del manga) InuYasha scopre anche la sua parte demoniaca.
Durante una battaglia rompe la Tessaiga e, sotto stress, si trasforma in
un vero demone. Le zanne e gli artigli crescono, i suoi occhi sono iniettati
di sangue e gli compaiono due linee ai lati del viso, sugli zigomi (IMMAGINE
NELLA GALLERY!). La sua forza in questa trasformazione è eccezionale
ma anche quasi incontrollabile. InuYasha infatti sente per la prima volta
l'istinto demoniaco di uccidere e si tiene lontano dai suoi amici perchè
ha paura di fargli del male.
Questa prima trasformazione dura solo il tempo di battere lo spettro nemico,
dopodichè InuYasha torna normale. Nel cuore del mezzo-demone cominciano
a nascere i primi dubbi: essere un demone completo voleva dire essere anche
così crudele e senza cuore? La traformazione si ripeterà una
seconda volta e InuYasha sopraffatto dal suo stesso sangue non riconosce
più nemmeno Kagome e perde la testa. Massacra il gruppo di banditi
di turno e per poco non uccide i suoi stessi compagni senonchè viene
fermato da Sesshomaru che e "aiuta" Kagome a far si che Inuyasha
torni se stesso e suggerisce la soluzione alla causa che lo fa trasformare.
InuYasha però, anche se tornato normale, non riesce a non pensare
alle orribili sensazioni che provava quando era demone. La gioia di uccidere
era una cosa che non aveva mai posseduto. Abbattuto e sconsolato vede anche
negli occhi di Kagome la paura nei suoi confronti e le dice anche non deve
stargli accanto sforzarsi. Kagome comprensiva come sempre del cuore di InuYasha,
lo abbraccia e lo aiuterà anche stavolta a superare il difficile
momento.
InuYasha style! Tutte le tecniche canine...
InuYasha ha diverse tescniche di attacco e difesa che usa durante i suoi
viaggi.
Usando gli artigli: Sankontessou (attacco con gli artigli) Hijinkessou
(attacco con gli artigli e il sangue).
Usando la spada Tessaiga (attacco normale) e Kaze no Kizu (attacco speciale
della spada Tessaiga).
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La venerabile Kaede, il vecchio demone pulce Myouga
e il volpino Shippo sono tre personaggi che compaiono
fin dai primi capitoli del manga, per unirsi al gruppo dei protagonisti.
Kaede è il capo villaggio nell'era Sengoku ed è
la prima persona con cui fa amicizia Kagome. Lei è la sorella minore
di Kikyo e per questo quando vede la giovane studentessa venuta dal nulla,
si rende subito conto che è la reincarnazione della defunta.
Al momento della liberazione di InuYasha dalla freccia di Kikyou, vedendo
che il mezzo demone la rincorre per sottrargli la sfera, riesce ad infilare
al collo dei inuYasha un rosario magico. La vecchia sprona Kagome a pronunciare
una parola qualsiasi che diventerà un incantesimo per fremare temporaneamente
il mezzo demone. Così la ragazza nella fretta dice forse la cosa
più scontata per calmare un cane: seduto! L'effetto è immediato
e InuYasha viene sbattuto faccia a terra come attratto da una calamita.
Questo trucco per fermalo verrà usato diverse volte dalla giovane,
con sempre più irritizazione di inuYasha.
E quale fedele amico potrebbe avere un cane se non la sua pulce? Il vecchio
Myouga, che era il custede della tomba del defunto padre
di InuYasha si unisce al gruppo durante gli episodi che portano al ritrovamento
di Tessaiga, per poi non abbandnarli più. E' noto per sparire nelle
situazioni di maggior pericolo per poi non ricomparire fino a che non è
tutto finito. Shippo invece è un orfano cucciolo di demone-volpe
che viene aiutato e poi "adottato" da Kagome. Si affeziona subito
moltissimo alla ragazza e non la lascia mai, al contrario prova un grande
senso di soggezione nei confronti di InuYasha di cui non capisce i modi
bruschi e scorbutici. |
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Miroku è un monaco un pò particolare. E'
buono, gentile ma truffa la gente per vivere e incontra Kagome e InuYasha
durante la ricerca dei pezzi sfera. Subito affascinato da Kagome ci prova
spudoratamente con lei alla prima occasione svegliando l' inaspettata gelosia
di InuYasha. Sorridente e forte il monaco però si trascina un pesante
fardello: la maledizione di un demone che gli ha apposto il foro del vento
sulla sua mano destra. Il foro del vento è come un buco nero che
aspira nel nulla tutto quello che gli è intorno. Al primo scontro
anche Inuyasha e Kagome hanno rischiato di essere asssorbiti, ma Miroku
lo soggioga avvolgendosi alla mano un rosario. La sua missione è
trovare il demone che gli ha fatto questo per sciogliere la maledizione
(che quarda caso è lo stesso che cinquantanni prima fece odiare Kikyou
e InuYasha) altrimenti un giorno sarà risucchiato egli stesso dal
buco e dovrà passare il compito ad un suo discendente. Per questa
ragione chiede di fare un figlio a tutte le ragazze che incontra.
Sango è la figlia del capo di un gruppo di stermninatori
di demoni. A causa di Naraku il suo villagio viene attaccato e suo padre
insieme al fratello Kohaku vengono uccisi. In effetti il fratellino non
muore ma viene preso e manovrato da Naraku e in vece suo fa uccidere tutti,
anche Sango che però sopravvive. Crendola morla, la ragazza viene
seppelita, ma fortuanmente riprende i sensi giusto in tempo per ibersi dalla
terra. Sango viene raccolta da un ricco possidente (è Naraku nella
sua ennesima trasformazione) che spinge la ragazza già desiderosa
di vendetta contro inuYasha, a cui viene attribuita tutta la colpa. La battaglia
fra i due è imminenete e Sango oltre al suo enorme boomerang può
contare anche su un pezzo della sfera datogli da Naraku. Questo la rende
praticamete insensibile alle ferite che le vengono procurate e quasi muore
dissanguata nella battaglia col mezzo demone. Sango entra così nel
gruppo, anche dopo che ruba la tessaiga a InuYasha per portarla a Naraku.
Anche se spinta da desiderio di salvare la vita del fratello, che ha scoperto
essere ancora vivo il tutto finisce in un fallimento. |
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Sesshomaru è il fratello maggiore
di InuYasha, ma a sua diferenza è un vero demone. E' spietato e freddo
come il ghiaccio e nutre un profondo disprezzo (reciproco fra l'altro) per
il fratello bastardo, che non esita ad attacare con intenzione di uccidere.
Sesshomaru solitamente si mostra col suo aspetto umanoide, ma all'occorenza
mostra il veso aspetto demoniaco e si trasforma in un gigantesco cane bianco.
All'inizio della storia c'è subito una lotta furibonda tra i due
fratelli per l'eredità lasciata dal padre: la spada Tessaiga. Questa
poi verrà tenuta da InuYasha che è l'unico in grado di brandirla.
La spada infatti quando viene ritrovata sembra vecchia e arrugginita, ma
se viene usata per difendere la vita umana si trasforma in una micidiale
zanna.
Sesshomaru non avendo nessuna pietà per gli umani è così
costretto a retrocedere davanti ad InuYasha che per proteggere Kagome risveglia
la spada e inferisce una ferita gravissima al fratello, tagliandogli un
braccio.
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